

teatro delle ceneri
UN VERO PECCATO
racconti poco seri sui sette vizi capitali
testi stefano seproni musiche alessandro ianiro
<< Avarizia, accidia, superbia, gola, invidia, lussuria....superbia c'è già... mammolo...no...cucciolo....
insomma, in "un vero peccato" i sette vizi -pesantemente condannati da nostra Santa Madre Chiesa- si mostrano per quello che sono, ossia difetti e -perché no- pregi di tutti noi.
Attraverso i racconti di Stefano Seproni e le note di Alessandro Ianiro, si ridacchia sotto i baffi
degli anatemi clericali e si torna a guardare con fare divertito
l'allegro universo multicolore di questa astuta scimmia chiamata "uomo". >>
dalla recensione di una prestigiosissima testata di cui ora mi sfugge il nome.
<< Più basso dei Sette Nani … più vintage del Settimo Sigillo …
più crudo di Sette spose per sette fratelli...più storto di un ettagono...è due.
Poi primiera, settebbello, denari e due scope, e vado a sette >>
da "L'Osservatore Onàno"
<< Un viaggio emozionante sopra le sterminate radure della letteratura contemporanea,
uno sguardo disincantato che naviga a vista nel fiume impetuoso della semiotica più spinta.
Poi mi sono svegliato >>
da “Il Resto del Filtrino
all'osteria del barattolo,
vie delle belle arti, bologna
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